Quest’anno la Nazionale affronterà gli Europei da campione in carica. Nel 2021, infatti, l’Italia di mister Mancini si è aggiudicata la coppa grazie alla vittoria ai rigori contro l’Inghilterra proprio in casa loro, allo stadio i Wembley. Un successo, questo, che è entrato di diritto a far parte della storia del nostro Paese che da tempo non vinceva la manifestazione continentale dopo la delusione del 2012 dove gli azzurri uscirono sconfitti dal campo nel 4-0 contro la Spagna.
Il compito di difendere il titolo spetterà ad una nuova Nazionale rispetto a quella di tre anni fa, guidata dal tecnico campione d’Italia col Napoli Luciano Spalletti, che nelle prossime settimane dovrà comunicare la lista dei convocati per l’evento che si terrà in Germania.
Non sarà certo facile per l’allenatore toscano che dovrà scegliere attentamente su chi puntare per cercare di arrivare fino in fondo alla competizione, con la questione centravanti che, come sottolineato in questo articolo sugli attaccanti, non sarà semplice da risolvere.
In più, c’è da dire che l’Italia non è mai riuscita a vincere due volte di fila un trofeo, ad eccezione degli anni ’30 quando gli azzurri si laurearono campione del mondo per due volte consecutive (’34 e ’38) con nel mezzo il primo e tuttora unico successo alle Olimpiadi, quello del ’36. Ma vediamo, nel dettaglio, quali sono tutti i trofei vinti dalla nostra Nazionale, che a giugno inizierà il suo percorso all’Europeo tedesco.
Il palmares della Nazionale italiana
Forse non tutti sanno che il primo successo della nostra Nazionale risale ad ancor prima della vittoria ai Mondiali del ’34. Infatti, nel 1930, gli azzurri vinsero la loro prima Coppa Internazionale, torneo della durata pluriennale (quell’edizione era iniziata nel 1927) che metteva contro in un girone all’italiana le squadre dell’Europa centrale. In quell’edizione, le nazionali partecipanti erano quelle dell’Austria, della Cecoslovacchia, dell’Ungheria e della Svizzera, con l’Italia che si portò a casa il trofeo con cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Poi, arrivarono le vittorie dei Mondiali del ’34 e del ’38 e delle Olimpiadi del 1936, con quest’ultima preceduta dalla vittoria della seconda Coppa Internazionale della storia della Nazionale azzurra che, curiosità, terminò il girone al primo posto con gli stessi risultati e lo stesso numero di punti dell’edizione precedente (11).
In seguito, arrivò un periodo di astinenza per gli azzurri, che prima di tornare a vincere qualcosa dovettero aspettare trent’anni, con il successo casalingo agli Europei del 1968. Allora il torneo non prevedeva i calci di rigore e la prima finale con la Jugoslavia terminò 1-1 ai supplementari. Nella seconda, invece, non ci fu partita. 2-0 con i gol di Gigi Riva e Pietro Anastasi e primo successo continentale per la nostra Nazionale.
Il settimo trofeo dell’Italia arrivò poi in occasione di Spagna 1982, con la finale contro la Germania terminata 3-1, con la famosissima esultanza di Marco Tardelli che aveva segnato il gol del momentaneo 2-0. Capocannoniere di quella edizione del Mondiale il grande Paolo Rossi, Pallone d’Oro in quello stesso anno grazie alle prestazioni con la maglia azzurra e quella della Juventus con cui in quella stagione vinse anche uno scudetto.
Ci vollero poi 24 anni prima che l’Italia tornasse sul tetto del mondo. L’occasione giusta fu il Mondiale del 2006 disputato in Germania con la finale contro la Francia vinta ai rigori e terminata con il gol decisivo di Fabio Grosso.
Infine, arriviamo al 2021, nell’Europeo vinto a Wembley sempre ai rigori con l’Inghilterra di Gareth Southgate padrona di casa.
