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Napoli, tutti i trofei dell’era De Laurentiis

Da novembre il Napoli è passato nuovamente sotto la guida di mister Walter Mazzarri dopo la fine della parentesi di Rudi Garcia, esonerato dopo una serie di alti e bassi. Ci si aspettava ben altro dalla squadra campione d’Italia in carica che invece ora si ritrova a dover passare una stagione di transizione dopo l’addio di Spalletti.

Come si legge in questo articolo sportivo, Altafini ritiene che questa situazione sia dovuta alle scelte fatte in estate. La partenza di un difensore centrale come Kim ha rimesso in discussione tutto il Napoli, che a inizio anno aveva l’obiettivo di provare a ripetere la stagione fatta con il tecnico di Certaldo. Tuttavia, con il francese, le aspettative si sono abbassate drasticamente e Mazzarri non è riuscito ad invertire il trend anche a causa di un calendario di ferro.

Ciò non toglie comunque il valore dell’allenatore toscano che era stato chiamato da De Laurentiis in virtù della sua conoscenza della società e dell’ambiente. D’altronde, era stato proprio con Mazzarri che il Napoli tornò alla vittoria di titoli dopo tanti anni di digiuno.

Il merito è stato però non solo del tecnico, ma anche del grande lavoro di programmazione e gestione della società da parte di Aurelio De Laurentiis, che aveva prelevato il Napoli dopo il fallimento del 2004. Il club si ritrovò a dover ripartire dalla Serie C e, dopo tre anni di limbo, gli azzurri sono tornati in Serie A dove pian piano hanno iniziato a centrare un traguardo dopo l’altro fino alla conquista del terzo Scudetto della sua storia. Vediamo quindi quali sono stati tutti i trofei dell’era De Laurentiis.

I trofei vinti sotto le gestione De Laurentiis

Il primo trofeo dell’era De Laurentiis è la Coppa Italia vinta nella stagione 2011/2012. In panchina, sedeva quello stesso Walter Mazzarri da poco tornato alla guida del Napoli dopo la fine della parentesi Garcia. L’allenatore di San Vincenzo riuscì a guidare i suoi fino alla vittoria della quarta coppa nazionale della storia dei campani e ciò grazie anche al contributo, spesso determinante, di giocatori come Cavani, Lavezzi e Hamsik. L’uruguaiano e lo slovacco decisero peraltro la finale contro la Juventus con i loro gol che fissarono il risultato sul 2-0.

Tempo due anni e il Napoli tornò sul tetto d’Italia aggiudicandosi la quinta Coppa Italia della sua storia. Stavolta a mettere la firma sul trofeo furono Insigne, autore di una doppietta, e Dries Mertens, con la finale terminata 3-1 in loro favore contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. Fu peraltro il primo titolo della gestione di Rafa Benitez, arrivato al suo primo anno sulla panchina dei partenopei. Dopo qualche mese arrivò un altro trofeo per il palmares azzurro, quello della seconda Supercoppa Italiana vinta a distanza di 24 anni dalla prima volta.

Dopo diverse stagioni di transizione, arrivò poi un altro successo per De Laurentiis, la sesta Coppa Italia del club. Protagonista in panchina Gennaro Gattuso arrivato in corsa durante la stagione raccogliendo il testimone dal suo ex allenatore ai tempi del Milan Carlo Ancelotti. Sebbene ci sia stato qualche alto e basso nel corso dell’anno, il tecnico calabrese riuscì a portare i suoi alla conquista della coppa aggiudicandosi ai rigori la finale contro la Juventus dell’ex Maurizio Sarri.

Infine, il tanto sognato Scudetto, arrivato al termine di una stagione nella quale avevano salutato giocatori importanti come Insigne, Koulibaly e Mertens. Al loro posto sono arrivati semi-sconosciuti come Kvaratskhelia e Kim Min-Jae, ma sono stati proprio loro a trascinare gli azzurri alla vittoria del campionato insieme ai vari Osimhen, Zielinski e Di Lorenzo. Tutti interpreti perfetti della filosofia di gioco di Spalletti che ha quindi guidato i suoi al successo più importante dell’era De Laurentiis.